V-Day 2012, la stampa nazionale applaude la Trentino Volley: "Lo scudetto del fair play"

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Nella domenica in cui si assegnava il 67° scudetto maschile attraverso il V-Day 2012 di Assago, la pallavolo italiana è riuscita a ritagliarsi un grande spazio non solo per il risultato sportivo fine a se stesso ma anche per il gesto di chi, pur sconfitto e con qualche seria recriminazione da poter eventualmente effettuare, ha invece accettato serenamente le regole del gioco ed il verdetto del campo.
Protagonista di un momento di grande sportività è quindi diventato l’intero movimento (così unito nel suo giorno più importante indipendentemente dalla singola fede di ognuno degli oltre undici mila spettatori presenti) ma soprattutto la Trentino Volley, che ha digerito di buon grado, senza alimentare alcun tipo di polemica anche nel post partita, un evidente errore arbitrale sul quinto match ball per Macerata nella finale scudetto. Un comportamento responsabile, secondo lo stile che da sempre contraddistingue la Società Campione del Mondo, particolarmente apprezzato anche dai media nazionali e locali.
Nelle giornate successive all’appuntamento del Mediolanum Forum, su quasi tutti i giornali (La Gazzetta dello Sport, Repubblica, il Corriere della Sera e La Stampa, solo per citare i più noti) ed in molti spazi televisivi, radiofonici e web si è parlato quindi di “Scudetto del Fair Play per la Trentino Volley”, con la pallavolo italiana che ha confermato con i fatti la propria storica ed immutabile definizione: sport pulito, adatto alle famiglie, in cui il rispetto per l’avversario arriva prima di qualsiasi tipo di desiderio di risultato.
Fra i tanti articoli significativi pubblicati in queste ultime ore è utile e piacevole riportarne uno fra tutti, che spiega esattamente cosa la pallavolo sia: “Come se ne esce? – si chiede il noto giornalista Massimo Gramellini riferendosi alla prepotenza degli ultrà nel mondo del calcio registrata nella stessa domenica, sul blog di www.lastampa.it - Vorrei poter dire: con la cultura sportiva. Trento ha perso lo scudetto della pallavolo all’ultimo punto dell’ultimo set per un errore clamoroso dell’arbitro, eppure il presidente del club ha accettato il responso del campo e fatto i complimenti agli avversari. In un prato simile l’erbaccia degli ultrà non riuscirebbe a crescere”.